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Turismo, territorio, identità

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Un percorso condiviso per creare la nuova strategia turistica di Fano

Giovedì 15 dicembre primo appuntamento alla Memo.

Protagonista Josep Ejarque, tra i migliori Destination Manager d’Europa

Un percorso a tappe, un viaggio, una riscoperta di bellezza e potenzialità, di visioni, di progetti che definiranno, in maniera condivisa, i nuovi processi, le nuove soluzioni operative destinate al comparto turistico di Fano. L’iniziativa, voluta dall’Amministrazione comunale, punta a coinvolgere in maniera attiva i protagonisti del settore, invitati a partecipare alle 3 tappe in programma. La prima si svolgerà il 15 dicembre, nella sala ipogea della Mediateca dalle ore 9 alle ore 13, e sarà dedicata alla “definizione di una strategia di comunicazione e marketing della città derivata dalla scelta di elementi identitari come attrattive privilegiate su cui elaborare percorsi di branding: la romanità, i prodotti enogastronomici tipici, il mare, il Carnevale, la città delle bambine e dei bambini” come sottolinea il sindaco di Fano Massimo Seri.

Tra i professionisti chiamati, nella mattinata, a raccontare esempi virtuosi, anche Josep Ejarque, di FourTourism, che interverrà durante la mattinata per parlare di come “Creare e costruire il prodotto-destinazione Fano per incrementare il turismo”. Tra i migliori Destination Manager d’Europa Ejarque, nel 1999 è stato chiamato a dirigere Turismo Torino, per poi proseguire la sua attività nell’Agenzia Regionale per il Turismo del Friuli Venezia Giulia e in Explora S.C.p.A., la destination management organization creata per la promozione e promo commercializzazione di Expo 2015.

turismo-fano“Fano – sottolinea Ejarque – è una destinazione turistica che può e deve incrementare la sua notorietà ed attrattività, non essere soltanto un punto per scoprire altri luoghi. Ma per farlo deve sviluppare una maggiore consapevolezza e costruire il suo prodotto-destinazione. È un obiettivo che deve essere affrontato in collaborazione fra il pubblico e il privato, con gli operatori che dovranno, assieme, lavorare non solo nella promozione e comunicazione ma soprattutto per il prodotto e la sua promo commercializzazione”.

Operatori e stakeholder saranno poi chiamati ad intervenire sul tema. Per farlo basterà registrarsi durante la mattinata nella sede del simposio. “Non sarà una kermesse – garantisce l’assessore Marchegiani -, ma una tavola rotonda, un laboratorio di progetti, proposte, idee e analisi. Cercheremo di coinvolgere i partecipanti nel raccontare la loro idea di turismo, predisponendo soluzioni e verificando le necessità su cui intervenire”.

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